
La Copagri di Puglia partecipa attivamente alla “Notte della Taranta” aderendo all’iniziativa promossa dall’assessorato regionale all’agricoltura che, per la prima volta, ha affidato alle aziende agricole lo spazio espositivo dedicato al cibo del grande evento dell’estate pugliese. La Confederazione dei Produttori Agricoli Pugliesi, che nella regione rappresenta circa 40 mila aziende del settore primario, è presente alla manifestazione con ben nove piccole imprese agroalimentari salentine aderenti alla organizzazione professionale di categoria. Si va dalla frutta già sistemata in vaschettine della cooperativa “Servizi e Ambiente” di Galatone ai salumi artigianali a filiera corta di Adamo Ferraro di Casarano, dai vini, bibite, panini e frise della Rinascita Agricola di Collepasso e Tenuta Mezzana di Aradeo ai piatti caratteristici come “pitta di patate”, parmigiana di melanzana e insalate di grano, riso, farro e orzo del “Gusto” di Emanuela De Matteis di Galatina. Tre, invece, le aziende agricole partecipanti con i propri prodotti tipici a chilometro zero: Giuseppe Picciolo di Neviano, Antonio Pignatelli di Campi Salentina e Palma Quintino di Cursi. “Il festival di musica popolare più importante d’Italia diventa, così, una prestigiosa opportunità di promozione e valorizzazione del territorio attraverso i prodotti tipici delle aziende agricole ed agroalimentari locali”: così spiega il senso del sostegno all’iniziativa il presidente della Copagri Puglia Tommaso Battista che sottolinea come “questo deve essere inteso anche come un segnale di fiducia in un momento di particolare crisi e difficoltà dell’agricoltura, specie nel salento”.