Battista, buon lavoro alla nuova presidenza; contesto locale richiede elevata attenzione e professionalità
Lecce, 19 aprile 2022 – Il consiglio della Copagri Lecce, riunitosi nei giorni scorsi presso l’agriturismo Tenuta Mezzana di Cutrofiano, ha eletto Stefano Morano presidente per il prossimo mandato, durante il quale sarà affiancato dal neoeletto vicepresidente Annunzio Sciolti e dai componenti della presidenza provinciale Antonio Luigi Veri, Vincenzo Pascali e Anna Cinzia de Pascalis.
Ne dà notizia la federazione provinciale della Copagri, spiegando che nel corso dei lavori, svoltisi alla presenza del presidente regionale della Copagri Tommaso Battista, si è svolto un ampio confronto sulle numerose e ataviche problematiche che frenano da anni la competitività e lo sviluppo dell’agricoltura locale e pugliese, con particolare riferimento alla eccessiva burocrazia e alla Xylella fastidiosa.
“I problemi che le aziende olivicole stanno affrontando per ottemperare agli obblighi imposti dai bandi regionali per la rigenerazione olivicola della Puglia sono ancora numerosi e molto sentiti dai produttori agricoli leccesi”, ha detto il neopresidente Morano, assicurando il proprio impegno per dare voce alle esigenze del territorio e per lavorare affinché vengano snelliti e semplificati i tanti impegni che gravano sulle aziende, i quali – ha ricordato – “vanno dalla richiesta di certificazione di virus esente per le piante di olivo da mettere a dimora alla richiesta di fatture per l’avvenuta estirpazione delle piante secche”.
“Voglio formulare i migliori auguri di buon lavoro alla nuova presidenza della Copagri Lecce, in un contesto particolarmente delicato che vede il primario della Regione, al pari di quello nazionale, in forte sofferenza e che richiede perciò una elevata attenzione e professionalità a tutela dei produttori”, ha detto Battista, che ha presieduto i lavori, illustrando le numerose iniziative messe in campo negli ultimi mesi dalla Copagri nazionale, con particolare riferimento agli interventi sul versante dell’innovazione, del ricambio generazionale, delle agroenergie e del comparto biologico.